Giornata Diocesana del Creato, da Corleone un messaggio di Speranza e Partecipazione.


Giornata all' insegna del Creato e dell' Ecologia, quella che si è svolta oggi a Corleone. Ad organizzare l'evento è stata la Diocesi di Monreale per volere del Vescovo Mons. Gualtiero Isacchi. 
Una manifestazione che ha coinvolto associazioni, movimenti, istituzioni, scuole e parrocchie. 
"Spera e Agisci con il Creato", è stato il tema che gli organizzatori hanno scelto, proprio a sottolineare il valore dell' impegno e di ogni piccolo contributo che può arrivare da ogni singolo cittadino.
" Attraverso le testimonianze di tecnici, docenti universitari, esperti di questioni socio-ambientali e sotto la guida del nostro Arcivescovo - racconta Benedetto Caruso, Presidente Diocesano di Azione Cattolica - abbiamo avuto la possibilità di osservare da vicino alcuni processi della vita quotidiana, molto importanti per la nostra salute e per la salvaguardia dell'ambiente, come ad esempio l'azione di depurazione delle acque reflue all' interno del depuratore comunale; oppure i danni provocati da chi non rispetta le regole e smaltisce in modo illecito rifiuti nelle nostre campagne, deturpando l'ambiente e inquinando il territorio che ci circonda". Processi che potrebbero sembrare poco importanti o pratiche che potremmo ritenere banali ma che hanno un notevole impatto sull' eco sistema. Per il sindaco di Corleone Walter Rà, " bisogna interrompere la spirale di comportamenti sbagliati e avviare percorsi virtuosi a difesa del creato". Infine Mons. Isacchi ha sottolineato come "tutti, nessuno escluso, siamo chiamati a rispondere in modo responsabile al dovere di preservare la casa comune".
La giornata del creato chiude gli eventi diocesani iniziati a Gennaio con la marcia della pace, proseguiti a maggio con la giornata della legalità e appunto, conclusisi oggi con l' evento corleonese.
(Si.Ma.)

Post popolari in questo blog

San Giuseppe Jato, scontro in aula,la maggioranza fa quadrato intorno al Vicesindaco.

Immagine
Dopo le polemiche e il duro scontro in consiglio comunale, lo scorso 9 Luglio, la maggioranza fa quadrato intorno al Vice Sindaco Dorotea Marino, dopo che la stessa sarebbe stata destinataria di attacchi immotivati da parte del consigliere di minoranza Alessandro Costanza. In una nota, inviata alla redazione di Territorionews, " l’intera amministrazione comunale ed il gruppo di maggioranza ritengono opportuno e doveroso, anche a tutela del Consiglio Comunale, esprimere sdegno e rammarico per gli attacchi ed i toni del tutto immotivati e fuori luogo utilizzati dal consigliere Alessandro Costanza, nei confronti del Vice Sindaco nonché consigliere comunale Dorotea Marino, la quale stava semplicemente proponendo una mediazione in ordine alla discussione di un punto all’ordine del giorno.  Veri e propri scatti d’ira, peraltro già in precedenza usati nei confronti  del Sindaco, del tutto incontrollati e caratterizzati da una violenza verbale e psicologica inaudita, considera
Continua a leggere

San Cipirello, l'Azione Cattolica ricorda Fabio Mazzola nel trentennale dell'uccisione.

Immagine
Aderendo alla 29° giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti di mafia, l' Azione Cattolica di San Cipirello ricorda il giovane Fabio Mazzola, ucciso la sera del 5 Aprile del '94 dal clan Brusca, a soli 27 anni. L' iniziativa si terrà Sabato 23 Marzo alle 17.30 in chiesa madre. Mazzola è stato riconosciuto dallo stato come vittima innocente di mafia. A darne notizia è il presidente parrocchiale Paolo Violace: "Ricordare Fabio è un dovere civile e morale - dichiara - dal quale non possiamo sottrarci. In occasione del trentennale dell' uccisione ci è stata data la possibilità di fare rientrare la nostra tra le iniziative organizzate dall' Azione Cattolica Italiana a Roma e nel resto d'Italia". E aggiunge:  "Voglio  lanciare un appello affinché tutta la comunità si senta coinvolta e partecipi a questo evento così importante e significativo, attraverso il quale vogliamo  esprimere la nostra testimonianza e il nostro impegno a fav
Continua a leggere

San Cipirello, l'ex Sindaco Geluso replica a Cracolici: nel 2017 sosteneva il mio progetto politico. Oggi in giunta e in consiglio pezzi della mia amministrazione.

Immagine
“Ringrazio il Sindaco per l’invito alla cerimonia di intitolazione dello spazio pubblico a Fabio Mazzola, ma ho ritenuto di non partecipare per evitare possibili strumentalizzazioni che la mia presenza avrebbe potuto favorire e per rispetto dei familiari ho voluto impedire che ciò accadesse”. É quanto afferma in una nota l’ex Sindaco di San Cipirello Vincenzo Geluso, a margine della cerimonia di ieri, durante la quale l’amministrazione guidata da Vito Cannella ha intitolato l’area di corso Trento a Fabio Mazzola, vittima innocente di mafia. Geluso ricorda in oltre che da presidente del consiglio comunale propose di intitolare a Mazzola la strada dove la sera del 5 Aprile 1994 si consumò l’assassinio del giovane sancipirellese e che, sempre da presidente dell’assise cittadina, intitolò a Rosario Livatino l’aula consiliare del comune.  L’ex Sindaco, in carica quando, nel 2019, il comune venne sciolto per condizionamento mafioso, ha poi voluto replicare su quanto affermato dal
Continua a leggere